UTR Assist – Canadesi. Cronaca e pagelle
La Cronaca
UTR ASSIST 3 – 2 CANADESI (10’ e 17’ s.t Michelon)
Nel gelo dell’infrattatissima Portuense alta i Canadesi sfidano l’UTR ASSIST, squadra rivelazione, alla prima partecipazione al CSI ed a punteggio pieno. E’ la partita che può sancire la definitiva consacrazione per i ragazzi di mister D’angelo che arrivano alla gara forti delle quattro vittorie in altrettante partite.
L’inizio è dei migliori: nonostante il freddo e le “mura nemiche” i bianchi bardati blu scuro (che oggi battezzano i nuovi kit targati Frankie Garage) partono forte imponendo il loro ritmo e il loro gioco. L’azione inizia palla a terra, passa per gli educati piedi di Ricci e Gallo e si conclude con le imbeccate di Sammarco e Marabitti. UTR ASSIST sta a guardare. Nei primi 25’ di gioco manca solo il gol. Da segnalare una fuga di Innamorati che a tu per tu con il portiere avversario non riesce a buttarla dentro e un paio di colpi di testa finiti di poco a lato. La rete del vantaggio sembra ormai matura ed invece ecco l’inc.. la beffa: alla prima azione della squadra di casa la difesa è presa in mezzo, diagonale del sellerone là davanti, Canadesi sotto. La botta di sente e nei 5’ finali del primo tempo si rischia di peggiorare la situazione, salva Macina dopo una serpentina del capitano avversario che ci salta manco fossimo birilli.
A fine primo tempo nello spogliatoio c’è amarezza per aver quasi dominato la partita ma essere sotto nel punteggio.
La ripresa ricomincia come era finito il primo tempo, Canadesi confusi e incapaci di riproporre la manovra fluida vista nei primi 25’ di gioco. L’ UTR ASSIST ne approfitta, la loro ala calcia indisturbata dal limite dell’area e, con un bel destro a giro, sigla il 2 a 0.
Mister D’Angelo prova a svegliare la squadra con i cambi: fuori D’Auria, Ricci, Scicchitano G. e Marabitti (gli ultimi due già usciti all’intervallo); dentro Morelli, Malacaria, Michelon e Silvetti. La mossa sortisce gli effetti sperati. La squadra ospite tira fuori le palle e di rabbia rimonta in 10’ con una due gol di rapina di Michelon, il primo inzuccando in rete una pallonza messa in mezzo da Sammarco, il secondo castigando il portiere dopo una mischia in area. Non col gioco, ma con gli artigli riprendiamo sta cazzo di partita.
Da qui in avanti è la caciara. La partita diventa tesa e nervosa (si ringrazia l’arbitro), tanti contrasti a centrocampo e poca lucidità per entrambe le squadre. La gara sembra avviarsi verso un pareggio che forse non scontenterebbe nessuno… e invece no. Punizione dai trenta metri, la palla colpisce la parte alta della traversa e si invola verso il cielo, passano almeno tre secondi pieni prima che torni a terra e… lì ad aspettarla sulla linea di porta c’è solo un giocatore loro che, totalmente indisturbato, la mette in rete. 3 a 2.
Gli sforzi finali non producono niente di che e si torna a casa con una sconfitta che brucia come poche: buon inizio e gol preso, grande rimonta e beffa finale. Si intravedono frammenti di grande squadra ma i black out stile Roma non rendono ancora tale l’11 biancovestito (ce sta già la Roma a farci rosicà come cani mo pure i Canadesi no eh..!!!). Peccato.
La classifica non conta tantissimo (ma conta) e tutto è assolutamente riparabile. “Abbiamo visto tutte le nostre avversarie e non siamo inferiori a nessuno” cit. Bene, teniamoci il rodimento e lavoriamo sugli errori fatti, lunedì c’è la grande possibilità di dimostrare che questa sconfitta ci ha fatto solo che bene… DAJE CANADESI.
Le Pagelle
(Ancora me rode quindi saranno pagelle presammale)
Macina voto 6: 3 gol presi sono tanti ma il portierone dei Canadesi può considerarsi (quasi) incolpevole su tutti e tre. Fantastica la parata sul capitano loro nel primo tempo. La sensazione è che la titolarità gli sta facendo acquisire una sempre maggior sicurezza. HART
Costanzo G. voto 5,5: Gioca una partita ordinata ma stavolta, come tutti i difensori, la prestazione non può che essere insufficiente. Poca lucidità in impostazione e moscio nelle marcature, si vede anche poco davanti. Sul secondo gol non è attento come dovrebbe. Gioca a destra perché il mister gli ha detto di giocare a destra. SVEGLIO
Scicchitano P. voto 5,5: Forse il migliore di un reparto difensivo che sbarella come non mai. Soliti anticipi roboanti e recuperi megagalittici, ma soffre tanto (troppo) la loro punta. Da registrare la tendenza a commettere falli evitabili, piccolo neo da risolvere alla svelta per l’eccezionale stakanovista dei Gibboni. MARQUINHOS
Silvestri voto 5: quando la fino ad oggi tanto celebrata difesa barcolla, il capitano che la guida è condannato a doversi prendere buona parte dei demeriti. La grinta e la tigna non mancano, ma è bastata una discreta prima punta là davanti (la prima dopo una serie di belle seghe) a metterlo in difficoltà come non si era mai visto in questo inizio di stagione. Bruciato sul primo gol, resta a guardare (insieme ai compagni) sul terzo. CAPRO ESPIATORIO
D’Auria voto 5,5: non parte malissimo ma perde troppo facilmente la concentrazione e, nell’ultima parte della prima frazione, soffre esageratamente l’Arshavin dei poveri che gioca sulla sua fascia. Responsabilità sull’azione che porta al primo gol quando viene preso in mezzo da una rimessa laterale sulla sua fascia. Si potrebbe dire che soffre perché è un “destro” che gioca a sinistra ma sta scusa non regge più: “I terzini so i giocatori più scarsi de sto campionato” c’è poco da fa. DUSINISTRI. Dal 5’ s.t. Morelli voto 5,5: entra a presidiare la sua fascia di competenza, un paio di buoni rilanci e interventi di testa, ma non è molto impegnato in fase difensiva né si impegna in fase offensiva come (forse?) gli aveva chiesto il mister. Sul terzo gol anche lui resta a guardare, ma forse è meno giustificabile di altri. SCIALBO
Marabitti voto 6: Buona prestazione di Marabba che, galvanizzato dalla grande chance datagli dal mister che lo schiera titolare per la seconda partita consecutiva, nel primo tempo partecipa attivamente alla manovra della squadra. Si viene a prendere il pallone dietro e spinge come deve sulla sua fascia anche se ogni tanto si innamora della palla. Continua la sua crescita costante, SPINAZZOLA. Dal 1’ s.t Silvetti voto 5,5: è vero che entra quando la partita va in caciara, è vero anche che è marcato dall’unico terzino decente di tutto il CSI, ma da Giacomo si pretende di più. Non si vede e sente come dovrebbe, IN ATTESA.
Ricci F. voto 6: nel primo tempo è uno dei principali artefici del bel gioco proposto, si fa vedere e fa girare la palla come deve. A volte se la tiene quando dovrebbe passare e rallenta un po’ la manovra ma la sua lucidità a centrocampo, ad oggi, sembra indispensabile. Peccato che non appena la partita diventa un pochino più rognosa e meno “giocata” tende a non vedersi più. BELLO MA PULITO. Dal 10’ s.t. Malacaria voto 5,5: entra con la giusta cattiveria, corre, mena e lotta. Mancante quando c’è da fare la giocata che fa la differenza. SALAH
Galloppa voto 6,5: bella partita per il neoacquisto dei Canadesi che sembra iniziare a prendere confidenza con compagni e sistema di gioco. Ordinato quando c’è da impostare, tignoso quando si deve distruggere. In continua crescita, compagni e mister lo vogliono a questi (e più alti) livelli. COSI’CEPIACE
Innamorati voto 6,5: Lotta e scalcia come un cavallo imbizzarrito per tutta la partita: si propone davanti, recupera dietro e imposta anche, quando il mister lo mette a centrocampo. Certo se la buttava dentro… NUMERO 10
Scicchitano G. voto 5: questo voto è un po’ cattivo per un Peppe che comunque là davanti impensierisce più volte i difensori avversari (un paio di colpi di testa e un’involata verso la porta fermata solo appendendosi alla nuova maglia). Però Fantagazzetta quando la punta esce a fino primo tempo e quello che entra al tuo posto fa due gol ti mette 5 fisso. In verità da Peppe vogliamo di più nelle partite che contano. ZAPATA (ce l’ho al fanta, lo sostituiscono sempre e prende 5). Dal 1’ s.t Michelon voto 7,5. Entra e cambia la partita, sulle palle sporche arriva sempre prima di tutti, capisce le debolezze della difesa avversaria e la castiga due volte in 10 minuti. Peccato non abbia avuto altre occasioni. SUPERPIPPO INZAGHI.
Sammarco 5,5: nel primo tempo un paio di buone giocate ma, nel complesso, poco incisivo. L’impressione è che quando i campi si ingrandiscano perda smalto. Tocca troppo pochi palloni, anche se quelli che tocca raramente non si trasformano in belle giocate. CASSANO. Dal 20’ s.t. Arena voto 5: Quando entra c’è tanto bordello e manco è il ruolo suo (sicuri?), certo è che tocca tre palle e sbaglia tre scelte. ITURBE.
Mister D’Angelo voto 6: si parte belli cazzuti e questo credo sia uno dei suoi più grandi meriti: ha dato a questa squadra la consapevolezza di essere forte. Azzecca pure tempistiche di cambi e time out, la sua squadra gioca bene… ma non vince, anzi perde. GIAMPAOLO