CANADESI MENTANA 2-0: CRONACA E PAGELLE
POSSESSO PALLA: CANADESI 68% – MENTANA 32%
TIRI TOTALI: CANADESI 23 – MENTANA 3
TIRI IN PORTA: CANADESI 12 MENTANA 2
MARCATORI: GIALAPPAS 15 ST; D’ANGELO 21 ST
La cronaca
E’ un freddo e piovoso Lunedì di saldi al Campo Artiglio D’Angelo di Piazza Bologna. Si capisce che ci sono i saldi perchè Sammarco insiste per giocare senza pantaloncini con i boxer nuovi in vetrina. Si capisce che è freddo perchè Macina in panchina è un affascinante mix fra l’omino Michelin e Il ritorno der monnezza. Ogni tanto saranno inseriti nel testo messaggi subliminali che indurranno il caporedattore Manto che è stato molto severo a far fare le pagelle anche ad altri così io potrò tornare a giocare (Costanzo non le ha mai fatte).
Un inedito 4-3-3 è proposto da Mister Giacomino con Zuccoli fra i pali, Costanzo e Grandoni terzini, Silvestri e Arena centrali difensivi, Mister d’angelo stile Movifacciovedeio centrale a centrocampo accompagnato da Silvetti e Galoppal. In attacco il tris molto tecnico e poco fisico Sammarco, Fanti, Innamorati.
Per i primi 35 minuti sembra una partita a porta unica, complice il fatto che il più giovane del Mentana era presente alla disfatta di Caporetto. Tante occasioni per i padroni di casa in particolare con Sammarco e Innamorati che non chiudono in porta delle belle azioni sviluppate sulle fasce. Da segnalare anche un paio di tentativi da fuori area di Silvetti e D’angelo che non c’entrano niente (Arena manco le ha mai fatte). Nel secondo tempo i Canadesi ci mettono un pò più di cattiveria e meno bellezza e con due cambi provano a sbloccare la partita. Ironia della sorte dopo altre occasioni importanti sciupate dagli attaccanti il sorpasso arriva su calcio da fermo. L’angolo è pennellato sul secondo palo dove tutto solo arriva come un falco Galoppal che insacca indisturbato ed esulta per 15 minuti (forse lo sta ancora facendo, anche se Pietro è più bravo a fare le pagelle). Mister Giacomino butta dentro tutti e i Canadesi cercano il colpo del KO, trovandolo con un colpo di testa all’indietro da parte di D’angelo che sorprende tutti e ci lascia con molti interrogativi (Il portiere dove era? Perchè sulla palombella sulla linea di porta c’è andato solo Andrea? Perchè le pagelle non le fa anche D’auria?). Nel finale una traversa su punizione degli ospiti e poi i tre fischi.
Le Pagelle
ZUCCOLI 6,5: Bravissimo a rimanere sveglio tutta la partita da solo con il suo amico immaginario Wilson. Dopo 60 minuti di nulla infatti arriva un tiro in porta e addirittura una traversa. CAST AWAY
ARENA 7-: Mandato in campo con l’unico obiettivo di non subire gol il soldato Arena mena a destra e a manca per tutta la partita. Nessuno arriva sul fondo o a tu per tu con il portiere. Palle alte prese al 90%. Prossimo step, migliorare i lanci visto che i piedi ci sono. SALVATE IL SOLDATO RYAN
SILVESTRI 6,5: Dopo pochi minuti capisce che la partita e’ sotto controllo, le palle alte sono sempre nostre, Arena gli dice “proviamo a fa pure qualche anticipo”, lui si gira con la faccia stanza e risponde “naaa”. Siccome non sa cosa fare cerca qualcuno con cui litigare e alla fine trova un suo prozio che fa il terzino del Mentana, lo prova ripetutamente ma l’altro non abbocca. CREED – NATO PER COMBATTERE
GRANDONI 6,5: Amministra la partita più tranquilla della stagione e appena uscito dal campo a sorpresa urla al Mister “Se me lo dicevi prima che uscivo a quello lo sfonnavo”.. Ci siamo chiesti per il resto della partita se si riferisse al pensionato del ’63 o a qualcun’altro. Sempre il solito bullo. PATATA
COSTANZO G. 6,5: E’ un piacere vederlo controllare la fascia sinistra. Nessuna incursione degna di nota. Un po’ timido nelle ripartenze, potrebbe addirittura andare a provare qualche cross. SOGNANDO BEKHAM
D’ANGELO 7+: Che c’e’ da dire. Sceglie la partita piu’ difficile dell’anno per tornare in campo e risollevare le sorti del campionato? No! Torna in campo con il Dopo Lavoro Ferroviario e fa vedere tutta la sua grinta. Tiene il centrocampo a 3 che sembra siano 5. Imposta piu’ sulle fasce che al centro. Al 20 del ST decide di fermare il tempo mentre la palla sta cadendo sul portiere, lui si avvicina come un gatto, si gira schiena alla porta alza la testa e sigla uno dei suoi improbabili gol di testa. IL RITORNO DI BULLDOZER – HIRO NAKAMURA
SILVETTI 7: Il suo obiettivo e’ salire sul treno del binario della fascia destra ogni singola azione e ripetere sempre la stessa cosa. Recuperare palla. Scambiare con l’esterno alto. Correre piu’ veloce di tutti, andare a crossare (oppure azzardare un tiro dalla distanza). L’importante e’ che la palla finisca dentro. Il 70% delle azioni sono dalla sua parte. SOURCE CODE
GIALLOPPA 7,5: Che cosa dire del Man of the match. Forse il fatto di non fare piu’ il centrale lo alleggerisce dalla pressione di dover governare il reparto. Forse in 3 sta piu’ largo. Forse il Mentana non pressa molto. Sta di fatto che recupera e imposta come vuole. Scambia con D’angelo e si toglie la bella soddisfazione di sbloccare la partita col suo primo gol con la maglia dei canadesi. L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI GIALOPPA
INNAMORATI 6: Indomabile, si fa sempre trovare pronto, uno-due, dribbling, scatto, fa sparire la palla e la fa riapparire dove vuole. Al primo tempo sciupa un paio di importanti occasioni. Al secondo tempo se ne costruisce altre 4-5 ma solo con lui il portiere sembra essere insuperabile. Voto pesantemente influenzato dal non aver fatto gol. THE PRESTIGE
SAMMARCO 6: Non si sa se si stanca piu’ lui o Zuccoli. Se gli arrivasse una palla bassa probabilmente si girerebbe e farebbe gol, ma non succede mai. Qualche tentativo di colpo di testa, un tiro da fuori, un lancio illuminante. Visto che arrivano poche palle potrebbe buttarsi un po di piu’ in mezzo nei cross. VACANZE DI NATALE
FANTI 6+: Molti scambi con Silvetti ma arriva sempre Giacomo in profondita’. Servito non perde palla e fa il suo. Non riesce mai a provare il tiro. Il + per un bel colpo di tacco. IL CAVALIERE OSCURO
Cambio 1) SCICCHITANO P. 6,5: La miglior media voto dei Canadesi viene inserita ad inizio secondo tempo a fare un lavoro facile facile. Abituato a domare ben altri attaccanti anche lui potrebbe osare qualcosina in piu’ in attacco ma a quanto pare oggi non si ricorda di farlo. MEMENTO
Cambio 2) MARABBA 6,5-: Potrebbe essere l’occasione per fare un salto in alto in classifica marcatori. Al secondo tempo gli spazi ci sono, fa un paio di cambi di direzione e causa 2 infarti e un bypass. Arriva qualche lancio sulla fascia destra ma manca di cattiveria per arrivare al tiro. BIG HERO 6
Cambio 3) PAGANELLI 6,5: Inserito quando le squadre sono larghe e Mister D’angelo si prende una licenza offensiva quindi si piazza davanti alla difesa a fare muro perche’ non si sa mai potrebbe arrivare un’azione pericolosa. Non arriva. GOOD BYE LENIN
Cambio 4) GAMMALDI 6: Vi dico sono che pensavo fosse entrato D’auria, mi scuso con Gamma ma non mi ricordo assolutamente nulla del suo scampolo di partita. Questa e’ una buona notizia quando si tratta di un difensore perche’ di la non passa nulla ma immagino anche che neanche lui abbia fatto una delle sue incursioni sulla fascia. L’UOMO INVISIBILE
Cambio 5) MALACARIA 6-: Non voleva essere il quinto cambio perche’ voleva giocare di piu’. Gli ho detto di gasarsi perche’ sicuramente sarebbe arrivata l’occasione. Infatti fra una sgaloppata e l’altra arriva un cross su cui poteva buttarla dentro ma ci arriva scomposto. SPIRIT CAVALLO SELVAGGIO
MISTER GIACOMINO 8: Legge la partita come Guardiola, motiva tutti nel discorso improvvisato prima di entrare in campo come fosse Mourinho.. IL DISCORSO DEL GIACOMINO RE
SCICCHITANO G., RICCI, MACINA 8: Non entrano in campo ma la prendono con stile e allegria. La prossima partita saranno certamente titolari. I PINGUINI DI MADAGASCAR
CRESPO, ALEJANDRO, CONTRONI, MICHELON 9: Ad inizio partita sembrano 4 ragazzi come altri. Appena arriva Alejandro si trasformano, iniziano a parlare sudamericano, minacciano l’arbitro urlandogli frasi senza senso tipo “questo è il tuo terzo sbaglio”.. NARCOS